Che Montatura Utilizzare

Che voi stiate affrontando una pescata a bolognese o all inglese, va detto che necessiteremo di alcuni trumenti fondamentali, l’ unica cosa che dobbiamo sostituire è il galleggiante fisso con uno scorrevole in una situazione di pesca all’ inglese, nel dettaglio:

  • Galleggianti
  • piombini spaccati
  • torpille
  • fluorocarbon
  • ami
  • girelle
  • girelle con sgancio rapido
  • Scorrifilo Per Galleggianti inglesi
  • Stopper

Galleggianti

I galleggianti ci sono di diverse grammature e di diverse forme, in condizioni di acque calme e in assenza di vento, si useranno gallengggianti dalle forme affusolate, in condizioni di acque mosse e presenza di correnti si opterà per un galleggiante sferico, possiamo trovarli piombati o senza piombo, con loro peso alla quale metteremo zavorra, o con peso massimo zavorrabile,  come ad esempio:

  • Galleggiante a goccia rovesciata: Si comporta simile ai galleggianti a sfera, viene utilizzato per avere una buona tenuta nel moto ondoso di media intensità o a mare calmo.
  • Galleggiante a goccia: Viene usato nelle condizioni di acque calme, in presenza di correnti sostenute.
  • Galleggiante a penna: Ideale in presenza di pesci diffidenti, la sua forma consente il suo utilizzo in acque piatte.
  • Galleggiante a sfera: Viene impiegato in presenza di acque mosse, con moto ondoso piuttosto irregolare.
  • Galleggiante scorrevole: Viene impiegato quando il fondale e superiore alla lunghezza della nostra canna, le forme sono grossomodo le stesse che si incontrano coi galleggianti fissi, vanno agganciati ad uno scorrifilo con moschettone e sulla lenza, monteremo uno stopper per regolare la profondità del fondale da raggiungere in fase di taratura del fondo.

Piombini Spaccati

I Piombini spaccati li utilizzeremo per costruire le nostre spallinate, cioè, il peso che inseriremo dopo il galleggiante, esistono di varie grammature che andremo ad applicare in base alle nostre esigenze, ad esempio su alcuni galleggianti troveremo la dicitura 10+2, significa che quel galleggiante pesa 10 grammi, al quale, potremo applicare pallini o torpille per un massimo di 2 grammi.

Torpille

Le torpille le andremo ad utilizzare per concentrare il peso, ad esempio, non vogliamo distribuire 2 grammi di pallini sul filo prendendo molto spazio, ma vogliamo mettere direttamente 2 grammi in un punto specifico della lenza per dare un affondamento diverso.

Fluorocarbon

Il fluorocarbon lo andremo ad utilizzare per legare l ‘ amo, solitamente si utilizza una lungheza che va da 1 metro a 1,80 metri, si potrebbe usare anche normalissima lenza, ma il fluorocarbon e vivamente suggerito poichè diventa invisibile in acqua ed ha una maggiore resistenza contro gli scogli, di contro pero avremo un filo più rigido.

Ami girelle e girelle con sgangio rapido

Il tutto dipende da cosa stiamo andando a predare, è bene sapere che nella pesca alla bolognese solitamente utilizzeremo ami di dimensioni piccole, ad esempio 22, 20, 18 o 16, si legheranno dopo alla spallinata sul fluorocarbon che agganceremo tramite un’ asola alla girella con sgancio rapido.

Suggerimenti

Partendo dal presupposto che ognuno pesca come più preferisce, perchè lo scopo finale è solo quello di divertirsi trascorrendo qualche ora in serenità, per avere dei buoni risultati nella bolognese e nell’ inglese, dovremo essere davvero leggeri, una montatura fatta a dovere, da esperti, prevede una lenza madre di spessore dello 0,12, al quale attaccheremo un galleggiante concludendo con una girella con sgancio rapido, su 1 metro 1,5 metri di filo, avremo la spallinata, dove, l’ occhiello della spallinata lo collegheremo allo sgancio rapido della lenza madre, terminando la spallinata sempre con girella con sgancio rapido, al quale, attaccheremo il terminale dello spessore dello 0,8 o 0,10.

Spallinate specifiche

Una volta deciso cosa dobbiamo predare, impariamo a costruire la nostra spallinata, come gia detto, la spallinata e uno spezzone di filo luno 1 metro o 1,50 metri che stabiliremo in base al fondale da affrontare, nel caso di un bel fondale ampio, ad esempio 8 metri, creeremo una spallinata su di un filo di 1,5 metri nel seguente modo:

Asola –> 1,5 metri di filo –> girella con sgancio rapido.

Su quell’ 1,5 metri di filo, andremo a creare la spallinata, cioè a distribuire i piombini spaccati in maniera da raggiungere il peso desiderato “mai superiore a quello consenstito dal galleggiante” distanziando omogeneamente il peso, a volte, costruendo dei bulk “pallini molto ravvicinati per aumentare il peso in quel punto“, vediamo qualche esempio:

  • Spallinata a chiudere: E’ quella spallinata che parte dall’ alto, inserendo piombini alla stessa distanza, e man mano finchè scendiamo verso il terminale, variamo la distanza dei pallini fino a chiuderli, cioe accorciandone la distanza uno dall’ altro, questo permetterà un’ affondamento più rapido dell esca.
  • Spallinata aperta: Esattamente l’ opposto della spallinata a chiudere, facendo il lavoro inverso, e cioè ottenendo un’ affondamento dell’ esca meno forzato.
  • Spallinata con bulk: In base a come vogliamo presentare l’ esca e che affondamento vogliamo darle, potremmo costruire un bulk in testa centrale o in basso al nostro 1,5 metri di filo, cioe più pallini messi uno vicino all altro in modo da creare in quel punto del filo, un peso maggiore.

Poi abbiamo spallinate specifiche per saraghi, orate, spigole, il mondo delle spallinate è davvero vasto, l’ ideale e quello di cominciare con alcune e capire quali pesci prediamo più spesso con quella spallinata e da li man mano che acquisiamo esperienza, provare e modificare le nostre montature.