L’ EBRAISMO

L’Ebraismo è una delle religioni più antiche del mondo e una delle principali religioni monoteiste. Essa si basa sulle credenze e sulle tradizioni del popolo ebraico, come descritte nella Bibbia ebraica o Tanakh.

MONOTEISMO

L’Ebraismo crede in un solo Dio, che è l’unico creatore e governatore dell’universo.

PATTO CON DIO

Gli ebrei credono che Dio abbia fatto un patto con il popolo ebraico attraverso Abramo e Mosè. Questo patto comporta l’osservanza dei comandamenti divini e l’adempimento dei doveri religiosi.

TORA’

La Torà è il libro sacro dell’Ebraismo e comprende i primi cinque libri della Bibbia ebraica. Essa contiene le leggi e le prescrizioni religiose che guidano la vita degli ebrei.

OSSERVANZA DEI COMANDAMENTI

L’Ebraismo richiede l’osservanza dei comandamenti divini, tra cui i Dieci Comandamenti dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai. Questi comandamenti riguardano una vasta gamma di aspetti, dalla moralità alla ritualità.

SINAGOGA

La sinagoga è il luogo di culto ebraico, dove gli ebrei si riuniscono per pregare, studiare la Torà e celebrare le festività religiose.

FESTIVITA’ RELIGIOSE

L’Ebraismo ha numerose festività religiose, tra cui il Shabbat (il giorno di riposo settimanale), Rosh Hashanah (Capodanno ebraico), Yom Kippur (Giorno dell’Espiazione), Pesach (Pasqua ebraica) e Hanukkah (Festa delle Luci).

VALORE DELLA GIUSTIZIA E DELL’ ETICA

L’Ebraismo sottolinea l’importanza di agire in modo giusto ed etico nella vita quotidiana e nei rapporti con gli altri. La ricerca della giustizia sociale è un aspetto centrale della religione ebraica.

Oltre ai principi fondamentali, l’Ebraismo comprende una vasta gamma di tradizioni ebraiche, come la circoncisione maschile, la dieta kosher, la preghiera quotidiana e lo studio della Torà. Gli ebrei sono un popolo etnico e religioso, e l’Ebraismo comprende anche una componente culturale e storica importante nella vita degli ebrei.

LA LEGGENDA DEL GOLEM

Come in ogni religione vi sono culti riti e leggende, una di queste trattasi dei “Golem“, chi viene a conoscenza della cabala e dei poteri legati ai nomi di Dio, sarebbe capace di creare un golem di argilla, un servo gigante incapace di pensare e di compiere gesti volontari, un’ essere senz’ anima, un servo in tutto e per tutto, pratico per difendere popolazioni ebraiche dai nemici o magari per far compiere loro lavori pesanti, esso potrebbe essere evocato pronunciando una combinazione di lettere alfabetiche.

Nessuna magia creata dall’ essere umano potrebbe fornire un’ anima al golem,  sembrerebbe creato grazie al Sefer Yetzirah, “Libro della Creazione” si distingue per l’ esegesi sui segreti dell alfabeto ebraico, centrerebbero in sostanza legami con l’ anatomia del corpo umano, i pianeti, i giorni, i mesi, anni, segni zodiacali, creando tre figure complete, l’ uomo, il mondo, e l’ anno, si racconta che chi voleva formare il golem si serviva delle lettere ebraiche.

Si narra, nelle opere di “Ahimaaz ben Paltiel” che nel IX secolo un rabbino “Ahron di Bagdad”, scopre un golem in Campania, a Benevento, questo ragazzo godeva di vita eterna grazie ad una pergamena, secondo Ahimaaz ben Paltiel, ad Oria, vivevano ebrei capaci di creare golem che smisero di praticare queste attività dopo un’ ammonizione divina.

Mentre nel XVI secolo , si narra che Jehuda Löw ben Bezalel di Praga, comincio a creare dei golem per averli come servi, scrivendo sulla loro fronte la parola “verità”, tuttavia con questo metodo, i golem, erano sempre più grandi fino al punto da essere inutilizzabili, e per disfarsene trasformava la scritta in “morto”, un giorno perse il controllo di un golem gigante, distruggeva tutto cio che esso incontrava, tale golem non come divinità ma come una specie di “Angelo” la cui natura è segreta nella cabala ebraica, si racconta che operava per difendere alcune popolazioni ebraiche in Europa Orientale, una volta ripreso il controllo, il creatore, smise di servirsi dei golem, che nascose nella Sinagoga nel vecchio quartiere ebraico, che , secondo la leggenda, attualmente starebbe ancora li.